… non solo inno d’amore
Quando la notte è arrivata e la terra è ricoperta dall’oscurità
e la luna è l’unica luce che possiamo vedere no, io non avrò paura, io non avrò paura
fino a quando tu sei, sei accanto a me.
Se il cielo che guardiamo sopra di noi
dovesse precipitare e cadere
oppure le montagne dovessero rotolare nel mare
io non piangerò, non piangerò
no io non verserò una lacrima
fino a quando tu rimani, rimani accanto a me.
…
Ci sono momenti nella vita in cui proviamo sensazioni dentro di noi che non riusciamo a tradurre in parole e ad esprimere facilmente. A ritrasmettere. E’ questione di attimi…
Poi le riviviamo nell’ascolto di una melodia o nel fare nostro un testo di una canzone incrociata casualmente. Magari di una canzone sentita spesso, ma sulla quale non ci siamo mai soffermati a pensare. Salvo cantarellarla distrattamente, senza conoscerne il profondo significato.
Quello sopra riportato è un esempio in cui, oltre 60 anni fa, veniva valorizzato l’amore vissuto nella sua forma più semplice e al tempo stesso autentica.
Stare insieme, condividere e aiutarsi specialmente nei momenti difficili, che è normale ci siano nella vita di ognuno di noi.
Non è normale che non riusciamo a cogliere questa grande opportunità di “essere insieme”.
Non è questo un ingrediente fondamentale del cosiddetto Amore?
Amore che si può declinare nelle parole “accanto” e “stammi vicino”, e che, per me, non sono solamente richiami alla vita sentimentale o di amicizia, ma rappresentano anche una forte ispirazione alla vita di comunità.
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Brano: traduzione da Stand by me, testo interpretato da Ben E. King (1961) scritto da Ben E. King, Jerry Leiber e Mike Stoller
Immagine by Pixabay: Divertimento in amicizia